Il Centro storico di Matera si estende sul pianoro che domina l’antico nucleo urbano dei Sassi di Matera, Patrimonio UNESCO. Quest’area rappresenta il cuore pulsante della città moderna, ma conserva ancora intatti i segni delle epoche passate, visibili nei suoi palazzi, chiese, piazze e ipogei.
Visitare il Centro storico di Matera
Il Centro storico di Matera è molto più di un insieme di monumenti: è un viaggio nella storia urbana del Sud Italia, tra palazzi aristocratici, chiese barocche, grotte millenarie e scorci mozzafiato. Ideale per passeggiate culturali, visite guidate o semplicemente per perdersi tra le sue vie lastricate, il centro storico rappresenta il punto di partenza perfetto per esplorare tutta la bellezza della Città dei Sassi.
Una città stratificata: alla scoperta degli ipogei

Uno degli aspetti più affascinanti del centro storico di Matera è la sua stratificazione sotterranea. Sotto alcune delle principali piazze, come Piazza Vittorio Veneto e Piazza San Francesco, si trovano ipogei monumentali che rappresentano il livello più antico dell’abitato urbano. Tra questi spicca il celebre Palombaro Lungo, un’enorme cisterna scavata nella roccia con pareti alte fino a 15 metri, un tempo accessibile anche in barca. Accanto, si trovano altre cavità di interesse storico come la Chiesa rupestre dello Spirito Santo, datata al X secolo.
Piazza Vittorio Veneto: il cuore moderno con radici antiche

Dominata dall’imponente Palazzo dell’Annunziata, un ex convento oggi sede della Biblioteca Provinciale, Piazza Vittorio Veneto è uno dei punti di riferimento per chi visita Matera. Nella stessa piazza si trovano anche il Palazzo della Prefettura, la Chiesa di San Domenico e la Chiesa dei Cavalieri di Malta. Le aperture che punteggiano la pavimentazione permettono di intravedere gli ipogei sottostanti, offrendo un primo sguardo sulla città nascosta.
L'asse Settecentesco: le vie monumentali di Matera

Passeggiando lungo l’asse settecentesco, così chiamato perché ha preso forma tra la fine del XVII e il XVIII secolo, si incontrano alcune delle piazze più importanti di Matera: Piazza Vittorio Veneto, Piazza San Francesco d’Assisi, Piazza del Sedile e Piazzetta Pascoli. Lungo questo percorso si alternano palazzi nobiliari, ex conventi e chiese storiche, che raccontano lo sviluppo urbano della città in epoca moderna.
Da Piazza San Francesco a via Duomo: un itinerario tra fede e nobiltàRisalendo verso Piazza San Francesco d’Assisi, si incontra l’omonima chiesa seicentesca, uno degli edifici religiosi più importanti del centro. Da qui, il percorso si divide: a destra si accede a via Ridola, dedicata all'archeologo Domenico Ridola, mentre a sinistra si entra in Piazza del Sedile, antica sede del Municipio e oggi sede del Conservatorio.
Da Piazza del Sedile si imbocca via Duomo, una stretta via lastricata fiancheggiata da palazzi aristocratici che conducono alla Cattedrale di Matera, costruita nel 1270 in stile romanico pugliese. Il suo campanile svetta sulla città, offrendo un punto di riferimento visibile da ogni angolo. L'interno e l'esterno della chiesa sono ricchi di dettagli architettonici e artistici che meritano una visita approfondita.
I palazzi nobiliari attorno alla CattedraleIntorno alla Cattedrale si trovano le residenze storiche delle famiglie più influenti del passato materano: Palazzo Gattini (famiglia dei Conti Gattini), Palazzo Venusio (Marchesi di Venusio) e Palazzo Malvinni Malvezzi (Duchi Malvinni Malvezzi). Questi edifici non solo rappresentavano il potere economico delle famiglie che li abitavano, ma costituivano anche presidi difensivi a protezione della chiesa madre.
Via Ridola e Piazzetta Pascoli: cultura, musei e belvederePercorrendo via Ridola, si incontra la Chiesa del Purgatorio, con la sua affascinante facciata barocca. Più avanti si trova il Museo Nazionale Domenico Ridola, che conserva i reperti delle prime campagne archeologiche nel territorio materano, molte delle quali condotte dallo stesso Ridola.
La passeggiata termina in Piazzetta Pascoli, dominata da Palazzo Lanfranchi, sede del Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata. Dal belvedere adiacente, si apre una vista spettacolare sul Sasso Caveoso e sul Monterrone, lo sperone roccioso dove sorgono le chiese rupestri di Santa Maria de Idris e San Giovanni in Monterrone, uno degli scorci più fotografati di Matera.